28 luglio 2016

COSA CHIEDIAMO ALLA REGIONE SICILIANA!!!


Cosa chiediamo alla regione siciliana!!!



A seguito degli ultimi interventi dei promotori del futuro fantomatico riordino sui forestali siciliani, sento il dovere di esprimere il mio disgusto per le norme inserite nella bozza.
Dov’è il coraggio di aiutare i forestali quando si riveste una carica di politico?
Dov’è il coraggio di dare più lavoro ai lavoratori forestali in Sicilia?
Dov’è il coraggio di aumentare le giornate lavorative per la sicurezza nei boschi.
Dov’è il coraggio di mantenere le promesse non mantenute?


Perché i sindacati tutti non prendono posizione e opposizione alla nuova proposta di riordino presentata dall’ass. Cracolici?
Dov’è la Sicilia che aiuta i lavoratori forestali che ancora ad oggi sono fermi a casa senza un giorno di lavoro?
La Sicilia è il paese del verde, dei boschi!!!!
Ma cosa saranno i boschi senza boscaioli?
Il bosco è nato con i boscaioli, curato dai lavoratori, spento dagli incendi, dalle squadre antincendio, alle quali noi di
forestalisicila.com facciamo il nostro elogio per il lavoro svolto in mezzo al fuoco, e non è facile lavorare col fuoco e sul fuoco.
Chi governerà le zone demaniali senza governo dei lavoratori forestali, i quali hanno fatto nascere interi boschi e governati fino ad ora, come veri protettori della natura.
In questi giorni la mia casella di posta elettronica è ammassata di lettere di forestali che ancora non hanno svolto nemmeno un giorno di lavoro nei cantieri demaniali, pur facendo parte di una graduatoria dei 78isti, e questo non dà serenità ai lavoratori.

Ma la Sicilia con i suoi assessori cosa fa per i forestali a spasso e per tutti?
Niente!!!! Non fa niente!!! Anzi vuole realizzare un nuovo riordino inutile e insufficiente alla realizzazione di nuovi boschi e nuove aperture a nuove frontiere forestali.

Che la cittadinanza siciliana venga posta a conoscenza della situazione attuale dei lavoratori forestali disoccupati.

Chiediamo alla regione Sicilia e al circolo dei suoi assessori che vengano finanziati i progetti e le attività forestali, per il completo recupero dei nostri lavoratori, garantendo a tutti la sicurezza economica, la dignità di vivere con un dignitoso lavoro, tutto l’anno.

La nuova proposta di riordino forestale non è un rimedio sbrigativo di controllo e lavoro nei boschi e nelle aree demaniali, ma sarà solo a beneficio di pochi privilegiati professionisti che l’azienda tramite selezione, “come qualcuno afferma” passerà ad “operai a tempo determinato”, tralasciando l’anzianità di servizio.
E tutti gli altri che aspettano da una vita ad avere una garanzia di occupazione determinata?
Tutti gli altri che fine faranno? Resteranno in coda?
Chiediamo alla Regione Siciliana la profondità dei pensieri verso nuove intenzioni di nuovo lavoro forestale.
Chiediamo alla Regione Siciliana, senza tentativi di oscuro potere, la trasparenza economica verso la forestale tutta.
Chiediamo alla Regione Siciliana un coraggioso gesto di rispetto per le giornate lavorative dei forestali.
Chiediamo alla Regione Siciliana una nuova legge forestale che aiuti tutti coloro che da molti hanno dato il loro lavoro per realizzare i boschi.
Chiediamo alla regione Sicilia di prestare particolare attenzione positiva verso il popolo dei forestali occupati e disoccupati.
Noi crediamo nei boschi, noi crediamo nella nuova Sicilia politica, noi possiamo fare la nuova Sicilia politica perchè siamo numerosi e abbiamo voce in capitolo e chiediamo un programma sicuro per i forestali, con la nostra logica lavorativa, perché cambiare riordino significa una diversa logica lavorativa del tutto inutile alla salvaguardia del patrimonio boschivo in Sicilia.


Come sempre da parte nostra vi sarà tutto il lavoro e il sostegno possibile nei nostri cantieri forestali.
SANTO CORTESE


27 Luglio 2016






1 commento:

  1. ......Sig.Santo Cortese....non è più ...tempo di .. "chiedere"....
    Pino Di Gesaro

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