SIRACUSA. PROPAGANDA POLITICA SULLA PELLE DEI FORESTALI. “NOI LAVORATORI BISTRATTATI E DENIGRATI DA CROCETTA. NEL 2013 FURONO SPESI PER LA PULIZIA DELLA NEAPOLIS BEN 240 MILA€”

Siracusa. Propaganda politica sulla pelle dei forestali

“Noi lavoratori bistrattati e denigrati da Crocetta. Nel 2013 furono spesi per la pulizia della Neapolis ben 240 mila€”

Nelle settimane scorse il Presidente della Regione On. Crocetta ha annunciato in pompa magna che i siti  archeologici sarebbero stati ripuliti dai lavoratori  forestale. La domanda che sorge spontanea è, quando? Con quali fondi? E soprattutto quali siti? I lavoratori  Forestali sono pronti e disponibili fin da subito per rendere visibile come nel 2013 il loro lavoro ma questo non può avvenire sulla loro pelle, perché se non si parte da subito per certa stampa e certa politica  sarà facile incolpare i forestali anche per i siti archeologici mal tenuti. I forestali  sono contenti se dopo anni di abbandono la zona archeologica della Neapolis  o altri siti che chi di dovere deciderà tornano  all’ antico splendore.
Tutto ciò grazie al lavoro dei lavoratori forestali dei Buccheri, Noto e Siracusa, Avola. I lavoratori forestali cosi bistrattati e calunniati da certa politica e stampa scandalistica. ancora una volta dimostreranno con i fatti concreti che se ben guidati e ben utilizzati possono rendere produttivi i soldi che la regione investe nel settore. Ma è perfettamente inutile dichiarare che tutti i siti archeologici saranno puliti dai lavoratori forestali , bisogna ricordare che nel 2013 furono spesi per la pulizia della sola zona archeologica della Neapolis ben 240 mila€. La Flai Cgil di Siracusa, chiede con forza alla regione di mettere a disposizione le risorse occorrenti per intervenire in tutti i siti archeologici presenti nella nostra provincia , ed anche nei siti archeologici minori, nei quali sembra essere in atto una iniziativa della sovraintendenza di Siracusa tesa alla pulizia ,valorizzazione e fruizione. Spetta agli enti preposti, Sovraintendenza ,Comuni, Asl di elaborare i piani per la pulizia del verde pubblico, nel Biviere di Lentini e delle aree archeologiche . La Flai Cgil di Siracusa ritiene che per evitare la facile strumentalizzazione e la polemica che qualcuno potrebbe mettere in atto nella nostra provincia cercando di mettere lavoratori contro altri lavoratori, che  l’intervento della forestale è un intervento straordinario dovuto alla incuria che in questi anni si e avuto nei confronti delle zone archeologiche e del verde pubblico in generale, toccherà a chi è delegato dalle istituzione  garantire la normale manutenzione dei siti . Adesso a disposizioni dell’Azienda Forestale sono state messe a disposizioni soltanto 100 mila €. bastevole forse per pulire la zona di ricaduta del Castello Eurialo. Ma bisogna ancora aspettare che venga predisposto il progetto, che sia decretato e quindi finanziato.E non vorremmo che queste somme siano a discapito della normale manutenzione dei 10.000 ettari di boschi e soprattutto dei Viali parafuoco propedeutici ad una effettivi opera di prevenzione degli incendi. siamo stanchi della propaganda sulla pelle dei lavoratori cosi come siamo stanchi delle continue denigrazioni sui forestali. e per questo è bene fare un po’ di chiarezza sperando, che i numeri che sappiamo non rendere sulle notizie continuano ad essere riportate non solo per effetto scandalistico, ma anche per spiegare la verità della situazione. E bene ricordare che dei famosi 24.000 forestali (che poi sono 23.700) Siciliani  sono 1.343 i lavoratori forestali della provincia di Siracusa (di cui 888 manutenzione e 455 addetti all’antincendio boschivo) che corrispondono a 500 lavoratori a tempo indeterminato . cosi come il totale siciliano scende a circa 6500 tutti i forestali  Bisogna mettere in evidenza che grazie alla cultura della manutenzione del bosco e del territorio negli ultimi anni gli incendi in provincia sono notevolmente diminuiti, permettendo ai lavoratori del pronto intervento antincendio boschivo di intervenire anche nelle aree  fuori dal Demanio forestale in interventi di vera e propria Protezione Civile. Un’altra notizia che la pubblica opinione  non sa è il barbaro sistema che esiste nel pagamento del lavoro di questi operai. 700 lavoratori che hanno lavorato nel mese di Dicembre  siamo a maggio 2016 ed i lavoratori non hanno ancora percepito il loro stipendio ma hanno anticipato le somme per andare a lavorare di cui 418 lavorano solo per 78 giornate, nel 2015 neanche quelle, perché  hanno lavorato solo per 68 gg di cui 26 nel solo mese di Dicembre. La disperazione che questo comporta nelle famiglie e facilmente immaginabile. I forestali sono stanchi che sulla loro pelle ci sia da una parte  chi i denigra dall’altra chi fa bassa propaganda politica”

10 Maggio 2016