31 maggio 2016

L’INCENDIO DI PANTELLERIA: LE RESPONSABILITÀ DEL SINDACO DELL’ISOLA E DELLA REGIONE. SI SAREBBE POTUTA ATTIVARE LA SQUADRA ANTINCENDIO DELLA FORESTALE E MAGARI TUTTE LE ATTIVITÀ DI PREVENZIONE DEGLI INCENDI: VIALI PARA-FUOCO E ALTRO


L’incendio di Pantelleria: le responsabilità del sindaco dell’isola e della Regione


Da quattro giorni Montagna Grande, a Pantelleria, brucia. Comprensibile: in un’isola dove soffia sempre il vento spegnere un incendio non è facile. Soprattutto se nell’isola operano solo due guardie del Corpo forestale della Regione e se, per ‘risparmiare’, a Maggio, la stessa Regione non ha attivato il Servizio antincendio degli operai della Forestale. Chi avrebbe dovuto spegnere l’incendio? I danni per Pantelleria e la beffa per il Governo Renzi che da quattro giorni è impegnato a spegnere le fiamme con i costosissimi Canadair…
Su tanti giornali e su tanti Tg si parla dell’incendio che, da Sabato scorso, sta distruggendo Montagna Grande, a Pantelleria. Il sindaco-scienziato di quest’isola, Salvatore Gabriele, se la prende con chi si opporrebbe a un progetto di valorizzazione, non abbiamo capito se una Riserva marina, un Parco o cos’altro. Insomma, l’incendio sarebbe doloso.
Ma per quanto doloso possa essere l’incendio, la riflessione, in questa ore, dovrebbe essere un’altra e si sintetizza nella seguente domanda:
signor sindaco Gabriele, ci perdoni, ma il piano per fronteggiare gli incendi e il personale addetto dove sono?
Vigliamo raccontare la verità, signor sindaco-scienziato? E allora diciamola la verità: a Pantelleria operano solo due addetti del Corpo forestale. Avete letto bene: solo due militari del Corpo forestale della Regione siciliana!
A Pantelleria – e siamo già a Giugno – non è ancora in funzione il Servizio antincendio della Forestale. Sappiamo che il Governo di Rosario Crocetta (del quale il sindaco-scienziato Gabriele è un fedele sodale) deve risparmiare sugli operai della Forestale, dal momento che i soldi della Regione se i prende quasi tutti il Governo Renzi, come ha ammesso lo stesso assessore regionale all’Economia, Alessando Baccei (7 miliardi di Euro all’anno i soldi che il Governo Renzi scippa al Bilancio della Regione, come potete leggere qui).
Così chiediamo al sindaco-scienziato: come pensava di spegnere l’incendio di Montagna Grande (già sono andati in fumo 500 ettari di bosco) con due militari del Corpo forestale della Regione e senza la squadra antincendio della Forestale? Con la bacchetta magica?
Il sindaco di Pantelleria dovrebbe sapere che la sua isola viene chiamata anche “Figlia del vento”: perché il vento, a Pantelleria, è parte integrante del paesaggio. Gli ulivi di Pantelleria, per adattarsi all’ambiente in cui vivono, si mantengono bassi proprio per ripararsi dal vento.
Insomma, gli ulivi lo sanno che a Pantelleria soffia quasi sempre un vento impetuoso. E si adattano. Sono i governanti di Pantelleria, a quanto pare, che invece sottovalutano il vento.
Che significa questo? Che a Pantelleria un incendio diventa pericoloso proprio perché c’è il vento. E diventa pericolosissimo nell’area boscata di Montagna Grande che, sempre grazie al vento, se prende fuoco non si spegne più: e infatti le fiamme, da sabato ad oggi, ci sono ancora.
Questa, in lingua italiana, si chiama prevenzione.
Il sindaco Gabriele, che oggi spara a zero sui piromani, non avrebbe mai dovuto consentire alla Regione di distaccare solo due guardie del Corpo forestale; e non avrebbe mai dovuto accettare di amministrare l’isola a Maggio senza il Servizio antincendio della Forestale attivato.
Il sindaco-scienziato e il Governo Crocetta si assumano le proprie responsabilità di pessimi governanti.
Il sindaco Gabriele, invece di avallare le scelte al ‘risparmio’ del Governo Crocetta su Corpo forestale e Servizio antincendio, avrebbe dovuto contestarle. Un sindaco dovrebbe difendere i cittadini che l’hanno eletto.
In questa storia ci sono alcuni risvolti beffardi.
Il Governo regionale, per ‘risparmiare’ nel nome dei tagli del Governo Renzi, non ha attivato la sezione antincendio della Forestale di Pantelleria. Ma anche tali ‘risparmi’, a quanto pare, sono andati in fumo insieme con i boschi di Pantelleria.
Perché? Semplice: da Sabato, a Pantelleria, operano, durante il giorno, quattro Canadair, gli aerei antincendio messi a disposizione dal Governo nazionale. L’intervento dei Canadair costa un sacco di soldi. 
Quindi, in questa storia dell’incendio di Pantelleria, il Governo Renzi non ha affatto risparmiato, ma ci sta rimettendo un sacco di soldi.
Con molta probabilità, spendendo molto meno, si sarebbe potuto dislocare a Pantelleria almeno una decina di guardie del Corpo forestale. E si sarebbe potuta attivare la squadra antincendio della Forestale: e magari tutte le attività di prevenzione degli incendi: viali para-fuoco e altro.
Non sappiamo come sarebbe finita: ma sappiamo che i danni sarebbero stati molto più circoscritti. E sappiamo che il Governo nazionale non avrebbe dovuto spendere una fortuna per quattro Canadair che operano da quattro giorni a Pantelleria.
P.S.
Quanto alla ‘valorizzazione’ dell’Isola nel nome di grandi progetti ambientali, ricordiamo che il sindaco Gabriele fa parte dello schieramento politico – il PD – che ha riempito di trivelle il Mediterraneo. Certo, il sindaco Gabriele si è schierato contro trivelle, ma non ci risulta che abbia lasciato il PD di Crocetta e del senatore Giuseppe Lumia. 
Ci faccia capire, sindaco Gabriele: ‘sta grande ‘valorizzazione’ ecologica di Pantelleria – contro la quale si batterebbero i piromani – dovrebbe essere fatta in un’isola circondata dalle trivelle?

31 Maggio 2016
http://www.inuovivespri.it/2016/05/31/lincendio-di-pantelleria-le-responsabilita-del-sindaco-dellisola-e-della-regione/

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1 commento:

  1. La Regione Siciliana ci ha chiesto i titolo di studio qualche anno fà, anche su richiesta del sotoscritto all'ex assessore Prof. La Via. Questi diplomati e qualche laureato dovevano servire a supporto ai Commissari Superiori e Ispettori Superiori attualmente in servizio allora perchè non attingere dai titolo dalla regione richiesti e da noi presentati e coprire subito la carenza di personale ad incominciare da Pantelleria che ci sono solo due Ispettori Guardie Forestali ?? E un passaggio elementare che la regione puó fare subito con l'assunzione che abbiamo a giorni con gli operatori antincendio che come già detto presentati i diploma titoli ecc alla regione e che la regione in un secondo li può prendere e valutare. Conclusione: si richiede al Sig. Presidente della Regione Siciliana di voler dar disposizione e prendere diplomati e laureati che hanno presentato i titoli qualche anno fa comunicandolo alla prefettura e creare una figura di " Guardia Forestale ausiliario" a supporto degli attuali guardie forestali in servizio e distribuire questo guardia forestale AUSILIARIO dove si registra la carenza di personale. È fattibile con l'assunzione degli operatori antincendio NON era fattibile SE NON ASSUNTI. Si ricorda che i Comuni da anni hanno preso personale con la figura di "ausiliario al traffico" per supporto ed aiuto ai vigili urbani. Con l'aggiunta che un domani si estingue la razza dei guardia forestali regionali attualmente in servizio causa pensione questa figura sopra detto potrebbe man mano frequentare un corso di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza ne più ne meno come hanno fatto questi che adesso ci sono e rimanere definitivamente in servizio come guardie forestali nei vari distaccamenti. Chiaramente risolverebbe il problema CARENZA personale guardie forestali nei vari distaccamneti, andrebbe a togliere numero di personale nelle graduatorie forestali perchè in automatico cancellati dalle graduatorie degli autisti, squadre antincendio oppure torrettisti per andare come sopra detto a fare servizio nei distaccamenti con un risparmio della regione del personale che esce dai 24 circa forestali e senza spesa in più perchè già prevista la spesa delle guardie forestali. Si andrebbe a creare una figura di guardia forestale regionale veramente invidiabile perchè diplomati laureati e con 25-30 anni di servizio nei boschi che con tuto rispetto delle guardie forestali che abbiamo adesso in servizio la provenienz era chi era imbianchino chi muratore chi potatore chi commesso ecc. enche nel.bosco andavano solo per fare delle mangiate a rusti e mangia. Autista. Salvatore ClaudioProietto d Capizzi (ME)

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