08 aprile 2016

GLI SPRECHI DELLA REGIONE. CONFERME E FACCE NUOVE, I CONSULENTI DI GOVERNO E ARS. NELLA SICILIA SENZA UN SOLDO, ECCO I NUOVI CONTRATTI PER GLI ESPERTI DI GOVERNATORE, ASSESSORI E DEPUTATI. TUTTI I NOMI


GLI SPRECHI DELLA REGIONE

Conferme e facce nuove
I consulenti di governo e Ars



, Politica


Nella Sicilia senza un soldo, ecco i nuovi contratti per gli esperti di governatore, assessori e deputati. Tutti i nomi.


PALERMO - Non solo auto blu. Nonostante la Regione sia senza più un soldo, gli inquilini dei palazzi del potere non rinunciano davvero a nulla. Nemmeno allo “status symbol” della casta: i consulenti di governo e deputati, infatti, non finiscono mai. E così, mentre il bilancio è in panne, con mezzo miliardo congelato in attesa delle concessioni romane, mentre in diversi enti i lavoratori non vedono da mesi uno stipendio e mentre interi settori, dalla Formazione alle Partecipate, sono stati falcidiati dalle decisioni dell'esecutivo, ecco spuntare, solo nell'ultimo mese, nuovi incarichi a soggetti esterni, sia nelle stanze della Presidenza della Regione e degli assessorati, sia tra i pregiati saloni di Palazzo dei Normanni.


Pochi giorni fa, Crocetta per l'ennesima volta, ha dato notizia dello “sblocco” del cosiddetto “Patto dei sindaci”. Per la dodicesima volta, circa, ha dato per “vicinissimi” investimenti per quattro, cinque miliardi di euro frutto della “svolta” della Regione verso le energie alternative. Sarà. In attesa che questi numeri diventino realtà, ce ne sono altri già certissimi. Quelli, cioè, che riguardano la consulenza di Antonio Pezzini, l'esperto portato in Sicilia da Crocetta e presente anche in occasione dell'ultima conferenza stampa. Per lui, il rinnovo di un incarico che va avanti ormai quasi dall'inizio della legislatura. L'ultimo contratto, pubblicato quattro giorni fa, costerà ai siciliani oltre 7 mila euro per due mesi e mezzo di lavoro. Tra gli uomini del presidente, poi, non manca Sami Ben Abdelaali, esperto nelle relazioni con i Paesi del Mediterraneo, Africa e Mondo Arabo”, nonché di immigrazione. Per lui, dieci giorni fa è arrivato un incarico che lo “blinda” fino alla fine del 2016: il compenso lordo è di 34.631,24 euro.


Altro “fedelissimo” del presidente è Salvatore Parlato. I primi di marzo, per lui, è arrivato il rinnovo dell'incarico per la guida del Sepicos. Ma cos'è il Sepicos? Si tratta di un organismo che era, fino a qualche anno fa, presente nei vari assessorati, prima di essere cancellato dal governo della rivoluzione. Poi, però, a sorpresa, l'organismo è risorto, ma in formato “presidenziale”. Un solo Sepicos alle dipendenze del presidente della Regione. In attesa, però, che le funzioni svolte da queste ente (la “pianificazione e il controllo strategico”, ovvero la valutazione sulle performance dei dipendenti) passassero ai cosiddetti Oiv (Organismo indipendente di valutazione). Di cui non c'è ancora traccia. Nonostante già tre anni fa la Corte dei conti ne avesse censurato l'assenza. A Parlato, per la guida di questo organismo, andranno 44 mila euro fino alla fine della legislatura, o – e qui il passaggio è quasi esilarante - fino all'insediamento del nuovo Organismo Indipendente di Valutazione. Quello che Crocetta non riesce a creare da tre anni. Parlato, intanto, dalla Regione riceve anche un compenso lordo di 20 mila euro come componente del cda di Irfis. Niente male.


Ma dei consulenti non vogliono privarsi nemmeno gli assessori di Crocetta. E in qualche caso si sfiora il paradosso. Due settimane fa, ad esempio, come abbiamo già raccontato, l'assessore della Famiglia Gianluca Micciché (in quota Udc) ha nominato come consulente un ex assessore, cioè Giovanni Pizzo, responsabile delle Infrastrutture fino a pochi mesi fa: per lui 6.200 euro lordi per tre mesi di lavoro come esperto in politiche del lavoro “con particolare riferimento ai rapporti con le università e gli ordini professionali”. I primi di marzo, sempre l'assessore Micciché aveva già chiamato Gianluigi Mangione per una consulenza sul “Fondo per le non autosufficienze”: per lui 5.200 euro lordi per due mesi di lavoro. L'assessore all'Energia Vania Contrafatto, invece, ha rinnovato l'incarico a Roberto Immesi, giornalista e collaboratore anche di Live Sicilia: dovrà occuparsi di relazioni istituzionali. Per lui 4.100 euro lordi per due mesi di lavoro. Due giorni fa, invece, è stato reso noto l'incarico per Alessandro Rizzo, consulente dell'assessore Pistorio: per quasi 13 mila euro lordi per cinque mesi di lavoro dovrà occuparsi delle materie giuridiche relative all'assessorato alle Infrastrutture. Conferma all'assessorato al Territorio per Ester Daina. La consulente dell'assessore Croce dovrà fornire “pareri, valutazioni, espressioni di giudizi in materia di diritto urbanistico, ambientale ed amministrativo”. Per lei contratto fino alla fine dell'anno a 23.600 euro lordi.


Ti sposti poi di qualche metro, e scopri che anche a Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale, la buona abitudine della consulenza non è stata interrotta. A quelli di cui avevano dato notizia già all'inizio dell'anno, ecco aggiungersi qualche nome nuovo e qualche rinnovo.


Dal primo marzo scorso, ad esempio, il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone può contare su un nuovo collaboratore: Matteo Giuseppe Francilia svolgerà attività di segreteria con un compenso lordo di 2.750 euro mensili. Non è da meno il “vice” Antonio Venturino che ha chiamato come esterno Marina La Farina. Anche lei dovrà occuparsi della segreteria del deputato, con un compenso lordo da 2.375 euro. Lo stesso Venturino, poi, ha confermato Gaetano Aiello come “comandato” all'Ars: riceve uno stipendio da oltre 2 mila euro oltre al compenso aggiuntivo di 1.570 euro. Altro “comandato”, cioè proveniente all'Ars da un altro ente pubblico, è stato scelto dall'altro vicepresidente Giuseppe Lupo: Rosanna D'Amato guadagnerà 2.041 euro lordi per tredici mensilità. Il deputato questore Franco Rinaldi, poi, ha confermato il contratto del consulente Paolo Conti: per lui mille euro lordi al mese per l'attività di segreteria. Tra febbraio e marzo, invece, l'altro questore Nino Oddo ha sottoscritto due nuovi contratti: Vincenzo Giardina e Vito Galbo dovranno occuparsi della segreteria dell'onorevole per 1.900 euro lordi al mese. Due contratti a febbraio anche per il segreterio Salvatore lo Giudice: Stefania Morreale e Tiziana D'Alessandro riceveranno 700 euro lordi per l'attività di segreteria. Alla “comandata” Daniela Perrino, invece, Lo Giudice ha destinato uno stipendio da 2.174 euro lordi.


Nemmeno il nuovo deputato segretario Vincenzo Figuccia rinuncia ai mezzi messi a disposizione dal fresco status. E così, pochi giorni fa, il 4 aprile, ecco quattro contratti per attività di segreteria: mille euro lordi ciascuno per Romina D'Amato, Rosa Giglio, Maria Pia Modica e Maurizio Villaggio. Appena arrivato nel Consiglio di presidenza, insomma, anche Figuccia, che in questi mesi ha severamente puntato il dito contro le inefficienze dovute a un bilancio ridotto all'osso, si è adeguato.

08 Aprile 2016
http://livesicilia.it/2016/04/08/conferme-e-facce-nuove-i-consulenti-di-governo-e-ars_736009/








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