04 novembre 2015

PALERMO. CINQUEMILA NUOVI ALBERI ENTRO LA FINE DEL 2016. ECCO IL PIANO DI RIMBOSCHIMENTO DEL COMUNE. RICHIESTE MILLE PIANTE ALL'AZIENDA REGIONALE FORESTE DEMANIALI


Cinquemila nuovi alberi entro la fine del 2016. Ecco il piano di rimboschimento del Comune




Cronaca – Una Palermo più verde e colorata, con piante più adatte ai marciapiedi e all'asfalto, compensazioni per gli alberi abbattuti per il tram, strade più salubri: sono questi gli obiettivi dell'assessore Raimondo. Orlando: «La circonvallazione sarà la nuova via Libertà»

«L’obiettivo dichiarato è avere entro la fine del 2016 cinquemila alberi già attecchiti e vitali». L’assessore al Verde del Comune di Palermo, Francesco Maria Raimondo, presenta così il piano di rimboschimento del capoluogo con cinquemila alberi. Una cifra di tutto rispetto - raggiunta sommando insieme donazioni dei privati e compensazioni per il tram - per una delle città più trafficate e inquinate d’Italia, che l’ultimo report di Legambiente ha piazzato addirittura al terzultimo posto tra oltre cento città italiane per qualità globale della vita. Tra i parametri della ricerca di Legambiente c’era la qualità dell’aria, che a Palermo di certo non è delle più salubri fra ingorghi, traffico pesante e viabilità caotica.

Una bella boccata d’ossigeno per colorare la città e cancellare il verde spelacchiato e gli arbusti secchi che a volte decorano, per modo di dire, spartitraffico e marciapiedi, piazzole e rotonde, parchi e giardini. Non sarà un intervento a macchia di leopardo ma riguarderà massicciamente tutta la città, dal centro alle periferie, da nord a sud: viali, strade, piazze, l’itinerario arabo-normanno, le linee del tram, i monumenti, le aiuole, le aree verdi vecchie e quelle nuove previste dal piano regolatore. Dei cinquemila alberi mille, di tipo più autoctono e tipicamente mediterraneo, saranno donati dai Gruppi ricerca ecologica, un’associazione ambientalista riconosciuta dal ministero. Altri duemila li pianterà e curerà per un anno l’Amat come compensazione per quelli abbattuti - fra polemiche roventi, soprattutto sulla circonvallazione - per fare posto alle rotaie del tram

Gli altri duemila alberi saranno a carico del Comune: 160 platani per via Libertà e 40 per il roseto di viale Campania, 300 alberi per Villa Turrisi, 500 per i giardini storici, 500 per il parco della Favorita e 500 per risarcimenti vari e per la sostituzione di piante secche o deperite. I primi 200 alberi sono già stati acquistati, altri 750 sono disponibili presso il vivaio comunale, mentre è stata inviata la richiesta di mille piante all’Azienda regionale foreste demaniali. «Non vogliamo creare dei boschi - spiega Raimondo - ma alberare la città sul modello dei boschi mediterranei che esistevano prima dell’insediamento urbano. Non ci limiteremo a compensare gli espianti necessari per le opere pubbliche ma colmeremo le lacune di alberature e giardini storici, usando alberi di media e piccola taglia perché quelli di grande taglia creano problemi di gestione a strade e marciapiedi. In passato - aggiunge - sono state fatte scelte che non hanno tenuto conto delle conseguenze e le potature sono state fatte male, più che potature erano sbarbature». 

La compensazione per il tram non avverrà solo a ridosso dei binari ma anche nelle strade vicine. Lungo la linea 1, che passa a fianco del Ponte dell’Ammiraglio, si preferiranno filari di arancio amaro, palma da datteri e cameropo. Lungo le linee 2 e 3, invece, verranno piantati, nelle rotonde come piazza Einstein e negli slarghi, boschetti di carrubo e macchie di arbusti che cambiano colore da una stagione all’altra, mentre nelle aeree più grandi si punterà su alberi di Giuda, tipuane, grevillee, oleandri, jacarande e tabebuie, ma anche lecci, frassini e carrubi. Fra le altre strade interessate via dell’Olimpo (300 fra lecci e alberi di Giuda, e «in futuro spariranno le chorisie, che non sono adatte alla strada e al marciapiedi», specifica Raimondo), via Lanza di Scalea (240), viale Michelangelo (520), la Zisa e via Guglielmo il Buono (60 tra aranci amari, palme da datteri e ulivi cipressini). Non è stata ancora progettata la compensazione per l’anello ferroviario.

«Il tram porta alberi - esordisce il sindaco Leoluca Orlando -. La circonvallazione è la via Libertà del terzo millennio. Aumenteremo gli svincoli e diventerà uno straordinario boulevard con un grande asse verde. Anche la Costa Sud cambierà aspetto: risaneremo il Mammellone e la Bandita e fra dieci anni via Messina Marine sarà la nuova Mondello». 

03 Novembre 2015
http://palermo.meridionews.it/articolo/37871/cinquemila-nuovi-alberi-entro-la-fine-del-2016-ecco-il-piano-di-rimboschimento-del-comune/







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