02 giugno 2015

DOMANI MERCOLEDÌ 3 GIUGNO 2015 GIORNATA FITTA D'INCONTRI. PERO' ANCHE I LAVORATORI HANNO QUALCOSA DA DIRE E GRADIREBBERO ESSERE ASCOLTATI UN PO' DI PIU'



Domani mercoledì 3 giugno 2015 giornata fitta d'incontri. Però anche i lavoratori hanno qualcosa da dire e gradirebbero essere ascoltati un pò di più


I confederali a Palermo e nelle altre province si autoconvocheranno presso gli Ispettorati per chidere l'immediato avvio alla campagna antincendio ed avere  spiegazioni sulla riduzione del 20%



 
 





Il Sifus, si evince dalla pagina facebook, avrà un incontro con il dirigente Dott. Bonanno, presso il Dipartimento Regionale Sviluppo e Territorio (ex azienda regionale), per discutere i seguenti punti: 

1) le risorse disponibili per il 2015; 
2) gli avviamenti manutenzione; 
3) l'avvio campagna antincendio; 
4) criteri relativi al taglio del 20% degli addetti antincendio; 
5) pagamento stipendi pregressi; 
6) varie ed eventuali.








Anche gli operai, soprattutto quelli dell'antincendio hanno qualcosa da dire.

La riduzione del 20% può e deve essere spalmata in più anni. Non ci devono essere discriminazioni tra operai, quindi la decurtazione è compito esclusivamente dei medici competenti. Le visite mediche devono essere più approfondite, ci sono operai che secondo noi non hanno più i requisiti per rimanere nell'antincendio, quindi potrebbero essere un pericolo sia per loro che per gli altri. Si chiede pertanto se è possibile di coinvolgere anche i medici di base, facendo rilasciare un certificato di sana robusta costituzione e verificare le  le varie patologie (qualora ce ne fossero) di ogni lavoratore, quindi constatare la compatibilità con il tipo di lavoro. Questa è la riduzione che vogliamo! 
Gli esclusi devono essere sempre e comunque tutelati!

Inoltre si ricorda a chi di competenza, che ai lavoratori dell'antincendio a differenza dei colleghi dell'Azienda, spettano per legge circa il 35% degli arretrati contrattuali del vecchio CCNL 2006/2009. In molte occasioni ci è stata data una tantum e non quanto realmente ci spettava. Ad un operaio a tempo indeterminato la somma spettante (non reale ma in base alla tantum), supera anche i mille euro, qualcosa in meno per i 151nisti e 101nisti.

Notizie correlate:



Infine e non per ultimo, anzi. 
Tutto il comparto chiede due soli contingenti: Oti e 151nisti!
Nella società del XXI secolo le 78 e le 101 giornate nel settore pubblico non hanno più senso logico e produttivo. 
I diritti acquisiti come valgono per i vitalizi dei politici che avendo fatto un solo giorno di "lavoro" gli spetta la pensione, devono valere anche per i lavoratori. 
Ecco l'esempio dei diritti calpestati degli operai appartenenti alla fascia occupazionale delle 101 giornate (ma anche a quelli dei 78 e151):


Anno 2007. Giornate 106
Anno 2008. Giornate 112
Anno 2009. Giornate 127
Anno 2010. Giornate 135
Anno 2011. Giornate 151
Anno 2012. Giornate 126 

Poi il vuoto all'improvviso




 
 Messaggio ricevuto dal Presidente Crocetta quando ha deciso di candidarsi


Ma i fatti sono altri. Purtroppo con questo Governo abbiamo lavorato molto meno, perdendo in media dai tre ai quattro mila euro l'anno.


Presidente Crocetta, non è mai troppo tardi, adesso tutti insieme ripartiamo almeno da quì:


http://forestaliantincendiosicilia.blogspot.it/









 

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