Governo battuto tre volte in due ore solo sull’articolato del bilancio, poi seduta sospesa e rinviata a domani per evitare disastrosi ko anche sulla finanziaria. Comincia nel peggiore dei modi l’iter d’aula del bilancio di previsione e della legge di stabilità regionale.
Maggioranza distratta e semi assente, governo non pervenuto e ben tre ko nel breve volgere di un pomeriggio di lavori.
Il primo scrutinio segreto, su un emendamento dei deputati Mpa Giovanni Di Mauro e Giovanni Greco che azzera i fondi del capitolo sulla comunicazione istituzionale della Presidenza della Regione; 27 i voti a favore dell’emendamento, 21 i contrari.Neanche mezz’ora dopo secondo ko di governo e maggioranza. Questa volta passa, sempre con voto segreto, un emendamento al bilancio del gruppo M5s che taglia 214 mila euro al capitolo dei fondi per le auto blu e li sposta su un altro capitolo destinandoli alle borse di studio per la lotta alla criminalità organizzata.
Ma i guai erano appena iniziati e arriva anche un terzo stop prima di concludere il percorso del bilancio. Poco dopo le 18,30 passa anche un emendamento che taglia di 100 mila euro il capitolo per consulenti ed esperti del Presidente. 33 i sì e 29 i no ad un emendamento ancora una volta Mpa.
A questo punto, concluso il voto sull’articolato del bilancio, il Presidente Ardizzone ha preferito sospendere l’aula e rinviarla a domani pomeriggio nonostante i tempi stretti per evitare nuovi guai in sede di finanziaria dove un simile ko potrebbe portare danni peggiori.
Seduta sospesa, dunque, e convocazione della conferenza dei capigruppo che in serata dovrà portare ad un chiarimento fra maggioranza ed opposizione. Senza un accordo, con i tempi che stringono 102 articoli da vagliare e questo clima d’aula giungere ad una approvazione sarebbe davvero difficile.

28 Aprile 2015
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