28 febbraio 2015

L'ASSEMBLEA APPROVA IL DPEF "PRIORITÀ A PROVINCE E BILANCIO"I DEPUTATI TOTO CORDARO, ROBERTO CLEMENTE, BERNARDETTE GRASSO, DEL CANTIERE POPOLARE, SI SONO DETTI "PRONTI ALLE BARRICATE" PER I FORESTALI



ARS

L'Assemblea approva il Dpef "Priorità a Province e Bilancio"

di Miriam Peri


L'ok al documento di programmazione economico-finanziaria è arrivato questo pomeriggio a sala d'Ercole, dove era presente l'assessore Alessandro Baccei. A bocciare l'atto del governo, i voti contrari di grillini e Lista Musumeci.



ardizzone, ars, dpef, PoliticaPALERMO - L’Assemblea regionale ha approvato il Documento di programmazione economico-finanziaria (Dpef) per gli anni 2015-2017, presentato dall’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei, presente questo pomeriggio a sala d’Ercole.

Il documento già nelle scorse settimane aveva ricevuto pesanti critiche da parte dell’opposizione, ma anche da quella maggioranza molto vicina al governatore, Rosario Crocetta, come nel caso del duro intervento di Antonio Malafarina, vicepresidente del gruppo del Megafono a Palazzo dei Normanni. Un Dpef, secondo le critiche di alcuni inquilini di Sala d’Ercole, che non guarderebbe al futuro, in cui lo spazio per lo sviluppo sarebbe stato praticamente rimosso. Ad ogni modo, questo pomeriggio il documento di programmazione del governo è stato approvato coi voti contrari dei deputati del Movimento 5 Stelle e della Lista Musumeci.

Secondo il deputato Gino Ioppolo: "Questo documento che è stato approvato è frutto del momento di maggiore incomprensione tra il presidente della Regione e l'assessore Baccei che descrive una realtà economico finanziaria sull'orlo del baratro, completamente diversa da quella che il presidente della Regione si ostina a rappresentare. Per questo votiamo contro". I deputati Toto Cordaro, Roberto Clemente, Bernardette Grasso, del Cantiere Popolare, si sono detti "pronti alle barricate" per i forestali: “Abbiamo ribadito al governo regionale anche in occasione dell’esame del Dpef, la necessita’ che in materia di forestali si mantengano i livelli occupazionali, remunerativi e contributivi".

Nel corso della seduta, è stato inoltre accettato come raccomandazione un ordine del giorno del M5S, sul trasferimento di 96 immobili. I deputati pentastellati hanno protestato anche per il mancato esame della mozione sul piano dei rifiuti, già scaduto. Il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, ha incardinato poi i ddl sulle unioni civili, sul recupero dei centri storici, sulla valorizzazione del patrimonio storico della prima guerra mondiale, sulle persone scomparse, e sulle trivellazioni. Il termine per la presentazione degli emendamenti è fissato al prossimo lunedì alle 12, per velocizzare l’iter parlamentare dei disegni di legge “e poterci concentrare - ha precisato Ardizzone - sulle priorità di questo parlamento, cioè Bilancio e riforma delle Province”.

Secondo Ardizzone, che ha ricapitolato il difficile percorso parlamentare del Dpef, il maggior ostacolo è stato dato dai forti ritardi nell’approdo degli atti in Assemblea. “I documenti contabili per l’esercizio finanziario 2015 e per il triennio 2015/2017 - ha detto - sono stati depositati lo scorso 23 dicembre, in forte ritardo rispetto ai termini previsti. Così è stato necessario trattare prioritariamente l’esercizio provvisorio del bilancio, esitato in Commissione il 30 dicembre e approvato dall’Aula l’8 gennaio. Le misure annunciate non hanno ad oggi trovato una formalizzazione con il deposito in Assemblea delle relative norme, stante il termine ultimo del prossimo 30 aprile, invito il governo a provvedere al più presto”.
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26 Febbraio 2015
http://livesicilia.it/2015/02/26/lassemblea-approva-il-dpef-priorita-a-province-e-bilancio_601158/




Anche voi avete delle colpe imperdonabili, Vi state comportando allo stesso modo del Pd quando era all'opposizione!
Questa è la vecchia politica, quella delle chiacchiere!



Nel primo round i forestali sconfitti da Roma e Palermo. Ecco cosa prevedeva il Dpef 2015-2017

Mancanza di copertura di spesa consolidata (es. garanzie occupazionali, forestali consorzi di bonifica ed ESA, comunità alloggio);
Riqualificazione della spesa per precariato e forestali, oggi intesa di fatto come spesa sociale.
La Sicilia avrà a disposizione nei prossimi 10 anni circa 20 miliardi di euro (quasi 40 mila miliardi delle vecchie lire). Le speranze di rilanciare l'economia dell'isola sono quasi completamente affidate al corretto utilizzo di questi fondi.
Forestali. Il riordino del settore prevede il blocco del turnover, incentivi per l’uscita volontaria, monetari e non; nonché il prepensionamento degli addetti. Altre misure di razionalizzazione riguarderanno l’impiego per altre attività produttive (manutenzione aree verdi, attività ispettiva sul demanio e patrimonio), nonchè la revisione delle modalità di rimborso delle trasferte.
Forse mi sarà sfuggito, ma in questo documento è scomparso il servizio antincendio boschivo. Per chi ha notizie certe, è pregato di contattare la trasmissione "chi l'ha visto?"
Avevamo già individuato che con il prepensionamento non ci sarebbe stato nessun beneficio per tutti gli altri. Infatti gli incentivi volontari contribuiscono a bloccare il turn-over. La più grande porcata è proprio il blocco del turn-over, che non viene specificato per quanti anni.
Sarà per sempre??????????????????????



La maggioranza non è stata coerente con se stessa, nonostante le critiche il Dpef è stato approvato lo stesso. 
Non ci rimane che sperare nella finanziaria.











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