17 aprile 2014

FORESTALI IN STATO DI AGITAZIONE. NIENTE CHILOMETRAGGIO PER CHI LAVORA FUORI DAL PROPRIO COMUNE



Buccheri (Sr)

Forestali in stato d'agitazione.

Una serie di divergenze tra i sindacati di categoria e l'Azienda demaniale



Forestali a lavoro
Foto lasicilia.it


Buccheri. Ci sono divergenze tra le organizzazioni sindacali Flai-Cgil, Fai-Cisl e UiA-Uil e l'azienda forestale, per cui i rispettivi segretari e responsabili provinciali Vera Uccello, Giuseppe Linzitto e Gianni Garfì hanno dichiarato lo stato di agitazione della categoria. Le organizzazioni sindacali hanno inviato una nota al direttore dell'azienda forestale di Siracusa Carmelo Frittitta in cui mettono in evidenza alcune decisioni prese in modo unilaterale e che non sono state accettate. «Intanto - scrive il sindacato - siamo venuti a conoscenza che le chiamate per l'avviamento dei 226 lavoratori, che dovranno svolgere 151 giornate lavorative, così come impostate, ricadranno su 6 località in cui sono stati elaborati alcuni progetti, a valere sui fondi comunitari. Ma non riusciamo a comprendere come i soggetti da immettere nei cantieri, possano essere assunti solo nei Comuni ove ricadono i progetti, penalizzando i lavoratori forestali degli altri Comuni. Infatti, fino allo scorso anno non c'era stata questa discriminazione». Viene anche contestata dalle organizzazioni sindacali, perché mai discussa in precedenza, la novità del centro di raccolta. Con questa decisione, infatti, si impone a un lavoratore che risiede in un centro di recarsi col proprio mezzo nel punto in cui poi verrà condotto nel cantiere in cui è impiegato. Quindi, non verrà pagata l'indennità del chilometraggio che il lavoratore compie per recarsi nel centro di raccolta. Viene anche contestata la questione che riguarda le visite mediche pre-assuntive. «Se un lavoratore - rileva il sindacato - dal momento in cui dà la sua disponibilità al lavoro con l'azienda foreste, entra virtualmente in rapporto di legame con il suo datore di lavoro, non si capisce perché la visita medica debba essere pre-assuntiva ovvero, debba avvenire in non costanza di rapporto di lavoro e senza alcun tipo di riconoscimento». Altra situazione non accettata è quella delle graduatorie uniche, in quanto è in netto contrasto con quanto concordato con il governo regionale nel corso dello sciopero dell'11 marzo. Le organizzazioni sindacali, quindi, hanno chiesto di predisporre, urgentemente, un tavolo di confronto.
P. M.

16 Aprile 2014




Si vuole ripristinare una norma che il Commissario dello Stato aveva bocciato.

Forestali: cassata la norma che limita i rimborsi chilometrici

Il sesto comma dell'articolo 12, riguardante la riorganizzazione del settore forestale prevedeva un meccanismo che limitasse l'eccessiva spesa per rimborsi chilometrici per gli impiegati. Secondo il Commissario Aronica, però, il legislatore ha superato i limiti entro i quali può muoversi. "Seppure nell’apprezzabile intento di ridurre e razionalizzare le spese derivanti dalle attività di manutenzione idraulico-forestale e di rimboschimento in cui sono impiegate maestranze stagionali, interviene sulla quantificazione del rimborso chilometrico da corrispondere ai lavoratori". Un tema che può essere solo il frutto della "contrattazione collettiva e non può essere integrata e/o modificata dal legislatore regionale". 



Contratto Integrativo Regionale 


Art.16
CENTRI DI RACCOLTA - MEZZI DI TRASPORTO -
RIMBORSO CHILOMETRICO
L'Amministrazione Forestale è tenuta a provvedere ai mezzi di trasporto ( art. 54 CCNL/98 ) per il raggiungimento dei luoghi di lavoro, ove la distanza sia superiore a due chilometri dal centro di raccolta. Il centro di raccolta è da intendersi come l'ubicazione della casa Municipale del comune dove ricade il cantiere, ovvero del comune dove risiede il lavoratore se più vicino al posto di lavoro. Se il tempo di viaggio, dal centro di raccolta al luogo di lavoro, calcolato su quello che si impiega o si impiegherebbe con i mezzi forniti dall'Amministrazione supera i 90 minuti tra andata e ritorno, quello eccedente viene considerato come effettiva prestazione di lavoro. Il centro di raccolta di cui al presente comma ed al successivo è sempre da intendersi quello ricadente nel comune ove ricade il cantiere. Ove la distanza dal centro di raccolta al luogo di lavoro, pur non superando tra andata e ritorno i 90 minuti, non sia interamente percorribile con mezzi di trasporto, l'orario di lavoro ha inizio dalla fermata dai mezzi medesimi.





1 commento:

  1. La strada come più volte ripetuto è una sola, l'art. 12 andava impugnato dal primo all'ultimo comma(Carissimo Aronica).
    La parte che è rimasta in piedi non ha senso perché è in contrasto con le Leggi gia preesistenti che ricordiamolo non sono state ne soppresse ne modificate, quindi si è generata una babele gigantesca da cui non se ne viene fuori.
    La graduatori unica è evidente che sia uno strafalcione assurdo, infatti non si riesce a comprendere quali benefici, risparmio o quant'altro produca, che senso ha unificare la graduatoria quando continuano a esistere i due dipartimenti con dirigenti diversi???

    Praticamente l'art. 12 (quel che ne rimane) serve solo a generare conflitti e perdita di tempo inutile, non porta assolutamente a niente, la soluzione è semplicissima, bisogna sopprimere urgentemente la parte scelleratamente pubblicata in gazzetta, per evidentissima inapplicabilità.

    Chi vuole applicare per forza questa assurdità in realtà desidera sfasciare completamente il comparto....!! carissimi sindacati di tutte le sigle che continuate a chiedere incontri, per cosa???

    GIUSEPPE SPAGNUOLO.

    RispondiElimina

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.