25 febbraio 2014

TESORI RISCOPERTI GRAZIE ANCHE E SOPRATTUTTO AL LAVORO DELLA FORESTALE CHE HA RIPULITO L'AREA ARCHEOLOGICA


Anfiteatro romano. Oltre mille visitatori tra i percorsi della Neapolis riaperti dopo 35 anni di attesa

Boom di turisti al Colosseo siracusano

Sinergia. Guide turistiche in campo con il sostegno di Soprintendenza e Comune



Isabella Di Bartolo
Boom di presenze per il weekend di visite gratis all'Anfiteatro romano che, dopo 35 anni, ha riaperto al pubblico i suoi scorci più suggestivi. Oltre mille visitatori in due giorni per la XXV edizione della "Giornata nazionale delle guide turistiche" sposata anche dagli operatori del settore aretuseo che, grazie al sostegno di Soprintendenza e Comune, hanno dato vita a un evento per la città.
Sono stati soprattutto i siracusani, infatti, che hanno preso parte alle visite guidate organizzate dalle guide turistiche della provincia alla scoperta di quella che è da oggi chiama l'Arena di Augusto, sulla scia dei nuovi studi relativi alla datazione dell'Anfiteatro che sarebbe da ascrivere all'epoca del grande imperatore Ottaviano. Ma non è stata solo questa la curiosità spiegata dalle guide turistiche ai visitatori: tra leggende di lotte cruente fra gladiatori, giochi acquatici con i coccodrilli, ospiti vip in platea tra cui persino Caligola; agli occhi dei turisti è stata raccontata la storia della Siracusa romana. Dei suoi fasti, delle sue usanze. E' stata riscoperta la via lata et perpetua che collegava Ortigia alla Neapolis, così come le abitazioni ellenistiche nascoste tra le erbacce e, ancora, l'arco di trionfo augusteo di cui restano le fondamenta. E, ancora, l'ippoparco dove i siracusani posteggiavano le bighe o lasciavano i cavalli, con tanto di abbeveratoio. «Un tesoro da riscoprire - ha commentato Carlo Castello, guida turistica tra gli organizzatori dell'evento - e che siamo stati felici di valorizzare con la Soprintendenza».
Un primo significativo passo per la riscoperta di un luogo grazie anche e soprattutto al lavoro della forestale che ha ripulito l'area archeologica. «L'intento - ha detto la soprintendente Beatrice Basile - è di rendere fruibile tutto il parco della Neapolis, che vanta scorci di grande bellezza come l'agrumeto che vorremmo tornasse al suo splendore degno davvero di uno scenario paradisiaco. Si tratta di un problema di gestione a cui stiamo lavorando».
Piena disponibilità in tal senso da parte del Comune. «Mettiamo le nostre forze a disposizione della Soprintendenza - hanno detto il sindaco Giancarlo Garozzo e il suo vice Francesco Italia al termine della visita - perché vogliamo che giornate come queste siano la quotidianità: l'obiettivo è aprire e far fruttare in maniera corretta tutto il nostro patrimonio».

24 Febbraio 2014




A proposito dei siti archeologici di Siracusa.


Ricordiamo con orgoglio

CARMELO FRITTITTA DIRETTORE AZIENDA FORESTE DI SIRACUSA: E' FUORI LUOGO SPARARE SUI FORESTALI!!! Link
GRAZIE!!!



Ci fermiamo qui…. per il momento….









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