30 gennaio 2014

I RESPONSABILI DELL'ABBANDONO DEL SITO PANTALICA SONO LA FORESTALE E LA SOVRINTENDENZA


Valorizzazione di Pantalica solo una promessa mancata


Turisti tra i canyon della riserva di pantalica
Foto lasicilia.it

La valorizzazione di Pantalica è sempre più solo a parole. Convegni, incontri, seminari (l'ultimo in ordine di tempo si è tenuto sabato scorso), dove si promette la il rilancio turistico.
Indubbiamente in questi ultimi anni molti passi in avanti sono stati fatti, ma ormai sono inaccettabili ed insopportabili passerelle sulle quali in tanti cercano visibilità, anche perché il tempo passa e il conferimento di Pantalica "patrimonio dell'umanità", anche per opinione dello stesso Ray Bondin, già commissario Unesco, sembra essere caduto nel dimenticatoio.
Così come, ormai, non si sa nulla sul consorzio dei Comuni di Siracusa, Cassaro, Ferla e Sortino, istituito con la Sovrintendenza, subito dopo la nomina dell'Unesco di Pantalica, insieme a Siracusa "patrimonio dell'umanità". Questo consorzio doveva proporre un Piano di gestione per questo sito Unesco, ma non si sa che fine abbia fatto. Su questo mancato rilancio turistico di Pantalica è intervenuto il coordinatore del Megafono Carmelo Spataro.
«Non solo si continuano ad organizzare convegni su Pantalica - afferma Spataro - anziché passare a realizzare i progetti finanziati, ma c'è anche una situazione a dir poco scandalosa sull'abbandono della stessa Pantalica di cui sono responsabili la forestale e la Sovrintendenza. Basta farsi un giro per questa necropoli e ci si accorge che le circa 5000 tombe a grotticella stanno, scomparendo tra una miriade di rovi».
Ed in effetti, fino ad ora per questo patrimonio archeologico e culturale, che dovrebbe fungere da volano per lo sviluppo economico di tutti i centri iblei, si sono ricevuti soltanto "pacchi". Ovviamente, come succede in questi casi, le colpe non sono mai da una parte, in quanto i progetti che dovevano servire per la valorizzazione di questi luoghi iblei sono stati, in parte, travolti dalla burocrazia amministrativa e quindi "si è girato sempre a vuoto".
«Credo - continua Spataro - che ormai sia finito il tempo delle illusioni alimentato da responsabilità ed incompetenze a tutti i livelli. Eppure, per la questione Pantalica ci aspettavamo molto di più con la recente nomina della stimata professionista alla guida della Sovrintendenza di Siracusa e la presenza di un assessore regionale siracusana ai Beni culturali».
A dire il vero, però, l'assessore regionale Maria Rita Sgarlata ha, di recente, accelerato le procedure per fare emettere il decreto di finanziamento di 4 milioni di euro (fondi europei) per infrastrutturare la zona di Pantalica.
I progetti, però, devono essere realizzati entro l'anno in corso, altrimenti i soldi torneranno al mittente.
Paolo Mangiafico

29 Gennaio 2014




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