13 novembre 2012

PAROLE DI ELOGIO VERSO I FORESTALI



Il governatore: lavoreranno con me dei comitati di cittadini



Daniele Ditta
Palermo. La rivoluzione di Rosario Crocetta, neopresidente della Regione Siciliana, inizia da Palermo. Con Franco Battiato, l'assessore-artista, anzi l'assessore-intellettuale come ripete spesso lo stesso Crocetta, e con 50 mila persone che riempiono piazza Politeama. Politica e spettacolo si fondono in un tutt'uno. Un mix che colpisce al cuore la gente, stanca della solita politica. E che grida subito a gran voce al governatore tutta la sua "fame" di lavoro. "Per avere il lavoro - risponde Crocetta - bisogna eliminare i privilegi, gli sprechi di una classe dirigente che ha distrutto la Sicilia. Stiamo facendo la rivoluzione forse alcuni non l'hanno ancora capito. Risparmieremo un miliardo e mezzo di sprechi". Quindi rincara la dose: "Al Nord continuano ad insultarci. Ma noi non siamo mafiosi, siamo gente per bene, che vuole cacciare la mafia dalla Regione. Lo faremo nel nome di Falcone, Borsellino, Mattarella. Vogliamo rendere migliore questa terra". È un fiume in piena Crocetta che, davanti alla folla che ieri ha partecipato al "Revolution Day", trova parole di sostegno pure per i 1.800 lavoratori della Gesip, la spa del Comune di Palermo senza lavoro per mancanza di fondi, e per i forestali. Quindi la promessa: "Costituiremo dei comitati di cittadini che lavoreranno con me. Apriremo Palazzo d'Orléans ai siciliani. Siete voi la mia maggioranza, è con voi che vinceremo".
Parole che fanno da apripista all'esibizione di Battiato. Un'ovazione accompagna ogni suo brano (7 canzoni, bis compreso). Prima di dare sfogo alla sua arte, però, il maestro fa chiarezza sul suo incarico: "Non farò l'assessore - dice - farò cultura. Non è importante la carica, ma ciò che si fa". E sul legame che lega certi ambienti dello spettacolo alla politica, è netto: "Volteremo pagina, faremo una pulizia di fondo". Poi, indicando il governatore, Battiato afferma: "Crocetta è uno spericolato, lo capirete strada facendo". Crocetta raccoglie l'assist: "Non lo lasceremo solo, bravi tecnici lo affiancheranno. Gli faremo una delega su misura". Intanto "dietro le quinte" filtrano indiscrezioni sulla poltrona di commissario della provincia di Catania: Crocetta sarebbe intenzionato a revocare la nomina di Michelangelo Lo Monaco (in quota Raffaele Lombardo), che verrebbe sostituito da Antonella Liotta, già segretario generale del Comune di Gela. Politica e spettacolo: il pubblico s'infiamma e poi esplode in canti di gioia durante l'esibizione di Battiato, che apre il suo concerto con "Inneres Auge". Seguita a ruota da "La Cura", "Cuccurucucu", "Voglio vederti danzare", "Stranizza d'amuri". Il maestro s'inchina e saluta Palermo, ma il pubblico lo rivuole sul palco e lui non delude la richiesta. Riconquista la scena e prosegue la sua performance con altre due canzoni: "L'Animale" e "Passacaglia", tratta dal suo ultimo album "Apriti sesamo". Infine l'omaggio a Giuni Russo, cantante palermitana deceduta qualche anno fa. A lei, Battiato dedica "L'Addio". Dopodiché si congeda definitivamente. Anticipato da Crocetta che si concede un bagno di folla, nonostante il nervosismo della sua scorta. Il "Revolution day" continua fino a tarda notte con altri artisti che si alternano sul palco: Mario Incudine, i No Hay Problema, gli Swingowers ed i figli dell'Officina. A condurre l'evento si alternano Stefano Foderà e Salvo La Rosa. Il conduttore di "Insieme", spalleggiato da Enrico Guarneri "Litterio", invoca il cambiamento: "La Sicilia va liberata dalla mafia, dalla burocrazia e dalla disoccupazione. La rivoluzione va fatta da uomini di buona volontà, al di là degli schieramenti".




12 Novembre 2012

Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.