FLAI FAI E UILA: ILLEGITTIMA LA SOPPRESSIONE DIPARTIMENTO REGIONALE DELL'AZIENDA FORESTE DEMANIALI

Al Commissario dello Stato
c/o la Regione Sicilia
Palermo

OGGETTO: Legge Regionale approvata il 18.04.12

Scriventi Segreterie Regionali preso atto che l’Assemblea Regionale Siciliana in data 18.04.12 ha approvato la legge recante disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2012 (legge di stabilità regionale) che stabilisce la soppressione del Dipartimento Regionale dell’Azienda Foreste Demaniali; trasferendo competenze e personale, compreso il servizio antincendio boschivo, alle Province Regionali; ritenendo illegittima e contraddittoria detta disposizione chiedono alla Signoria Vostra Illustrissima di valutare l’opportunità di procedere all’impugnativa della sopra lamentata normativa per le seguenti motivazioni.

Senza entrare nel merito degli aspetti sociali dirompenti e penalizzanti sul fronte delle tutele di oltre 27.000 lavoratori e sul rischio di effetti devastanti sulla tenuta dell’ordine pubblico in tutta la Sicilia;  FAI, FLAI e UILA reputano che il provvedimento legislativo sia illegittimo per i seguenti motivi:

1. Il Parlamento non ha tenuto conto che la materia è regolata da leggi speciali della Regione e per ultimo evidenziamo la n. 14 del 14.04.2006, la n. 16 del 06/04/1996 e in particolare gli articoli 45bis e 45ter che istituiscono i contingenti all’interno dei quali vengono inquadrati i lavoratori forestali e l’elenco speciale, unici strumenti che regolano il rapporto di lavoro; e che non possono essere modificati da un emanando regolamento; e di contro non abrogati dalla nuova normativa e sempre in vigore.

2. Il provvedimento di soppressione dell’Azienda Foreste Demaniali è in contraddizione con quanto previsto dal comma 21 emendamento governativo 2R art.1 stessa legge che invece attribuisce all’Azienda, nuove competenze e dunque ne riconferma la permanenza nell’ordinamento istituzionale della Regione.

3. Il passaggio coattivo alle Province, senza preventiva concertazione con le stesse ne con il sindacato, di fatto integra un danno economico agli operai forestali non essendo l’ente Provincia in condizione di organizzare i servizi forestali.  Senza considerare che il rapporto di lavoro è oggi articolato su due livelli contrattuali, nazionale e regionale.  Non dimenticando che la Giunta di Governo ha già  approvato un Ddl  che prevede la soppressione delle Province dal 2013 con il trasferimento delle funzioni ai nuovi Liberi Consorzi dei Comuni.

4. Indeterminatezza delle risorse finanziarie a mezzo delle quali l’ente Provincia dovrebbe procedere ad assicurare coerenti attività e retribuzioni nella manutenzione come nell’antincendio.

5. Che tutta l’attività di forestazione è regolamentata da numerose leggi regionali non abrogate, e che, ad esempio, individuano il livello progettuale di intervento a livello distrettuale, opzione che oggi non potrebbe più essere realizzata.

Le scriventi tenuto conto dell’iniquità del provvedimento che oltre a penalizzare i lavoratori rischia di compromettere il già precario equilibrio ambientale chiedono alla Signoria Sua Illustrissima, ove ne ravvisi  i presupposti di legge, di provvedere all’impugnativa richiesta.
Distinti saluti

Articolo pubblicato il 23 aprile 2012

Flai Palermo