16 novembre 2010

ON. RAGUSA (UDC) 7

Nella 86a Seduta dell’Assemblea Regionale del 26 Settembre 2007 si è discusso della problematica degli incendi che hanno devastato la Sicilia nell’estate scorsa. L’on. Orazio Ragusa ha chiesto ai propri colleghi una maggiore attenzione politica verso tale problematica individuando, come radice del problema, la prevenzione degli incendi attraverso una piattaforma di interventi che cambi l’approccio alla gestione dell’emergenze incendi. Emergenza che si perpetua ad ogni stagione estiva con esiti sempre più disastrosi e con risvolti tragici (ricordiamo le vittime di quest’anno). Essenzialmente questi i punti nodali dell’intervento:
Premesso che le risorse necessarie per la realizzazione degli interventi che seguono può essere tratta dal P.O.R. 2007 - 2013
- la prevenzione si realizza attraverso una corretta gestione dei fondi per la realizzazione dei tagliafuoco e per la pulitura delle stradelle interpoderali; contemporaneamente si deve pensare all’utilizzo delle risorse umane dell’Azienda Forestale (attualmente conta 32.000 addetti), attraverso appositi corsi di formazione e dotazione di attrezzatura adeguata, per coadiuvare il personale del Corpo Forestale che spesso risulta insufficiente rispetto alla mole di interventi urgenti richiesti, tale misura favorirebbe anche una stabilizzazione contrattuale dei lavoratori forestali. Deve, altresì, essere potenziata la l’attività di repressione, e si deve organizzare un miglior servizio di coordinamento generale tra tutte le forze che si occupano della gestione dell’emergenza incendi. Si rendono poi indispensabili quegli strumenti quali le telecamere ad infrarossi e relativi impianti di telesorveglianza, messi a disposizione dalla tecnologia, che migliorano la capacità preventiva delle squadre antincendio.
- Altro argomento non meno importante è quello delle colture. Si è infatti puntato troppo spesso sul rimboschimento con piante resinose (ad es. i pini) che favoriscono gli incendi essendo la resina stessa un ottimo combustibile. Oggi sarebbe opportuno orientarsi su colture di latifoglie (tipo leccio, rovere, etc.) che rendono meno facile il propagarsi degli incendi. Inoltre, tenendo conto delle zone fitoclimatiche, si potrebbero impiantare colture di ciliegi o di noci o carrubi. Altro argomento importante è quello delle colture utili alla produzione di energia alternativa che, a sua volta, si potrebbero incrementare notevolmente con positiva ricaduta sull’intera economia dell’isola.
- I proprietari dei terreni incolti potrebbero essere incoraggiati a cedere a titolo di comodato i propri terreni alla forestale con il duplice vantaggio: per la collettività di sottrarre all’incuria delle terre che in estate sono potenziali e pericolosi focolai; per i proprietari di vedersi restituiti gli stessi terreni dopo essere stati resi produttivi, tutto questo a patto che poi ci sia l’impegno di mantenerli puliti.
- Non si può poi dimenticare la potenziale ricchezza che si può trarre da un corretto inserimento dei tanti rifugi forestali nei circuiti turistici, offrendo così alla fruizione dei turisti panorami e scorci naturali di una bellezza senza pari che, altrimenti, resterebbe ad appannaggio di pochi addetti ai lavori.
- Infine, è necessario agire sulla sensibilizzazione delle persone al rispetto della natura. Ovviamente bisogna iniziare con le scuole perché quelli che saranno gli adulti di domani si rendano conto della bellezza e della delicatezza dell’intero ecosistema, tenendo ben presente che se vogliamo vivere bene questa nostra bellissima terra dobbiamo imparare a rispettarla ed amarla. 

Link.

Nessun commento:

Posta un commento

Ogni commento anonimo sarà cestinato, verranno pubblicati tutti tranne quelli offensivi e/o volgari, si ricorda che commentare significa anche assumersi la responsabilità di ciò che si dice. Qualora la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d’autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. Quelli con profilo Anonimo DEVONO essere firmati alla fine del commento altrimenti saranno cancellati. Il titolare del blog declina ogni responsabilità per i commenti rilasciati da terzi. Le immagini pubblicate sono quasi tutte tratte da internet e quindi valutate di pubblico dominio. Qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del blog che provvederà alla loro rimozione.